I sei giganti dell’isola
“oltre i 2000 metri”

I sei giganti dell'isola
"oltre i 2000 metri"

Primo giorno: trasferimento a Corte.
Arrivo al Porto/aeroporto di Bastia, Ajaccio o Bonifacio e trasferimento con i mezzi dell’organizzazione a Corte. Sistemazione in hotel/campeggio. Pomeriggio dedicato alla visita libera della cittadina di Corte, cena e serata libera.

Secondo giorno: Monte Renoso 2.352 m.
Fra tutti i giganti è la cima più facile da raggiungere. Trekking panoramico con spettacolare vista sul monte d’Oro, sul monte Rotondo e sulla costa meridionale dell’isola. Il sentiero passa all’interno di una conca dove scorrono al suo interno dei curiosi rivoli d’acqua. Dopo il disgelo il posto si ricopre di un variopinto manto di fiori.

Terzo giorno: Monte d’Oro 2.389 m.
Spettacolare escursione dove l’acqua e le rocce sono i protagonisti principali. Durante il camino si attraversano moltissimi torrenti, fiumi e si possono ammirare diverse cascatelle. Il percorso oltre ad essere lungo (9 ore A/R) è abbastanza tecnico e si devono affrontare diverse arrampicate (I) e dei passaggi su roccia (II). Lo splendido panorama che si gode dalla cima di questa montagna ripaga ampiamente gli sforzi compiuti.

Quarto giorno: Monte Rotondo 2.622 m.
E’ la seconda cima più alta dell’isola ma in quanto a bellezza paesaggistica nulla deve invidiare alla prima. Il percorso è lungo e faticoso (8 ore A/R) ma le bellezze naturalistiche del posto faranno dimenticare tutti gli sforzi. Anche in questa escursione l’acqua gioca un ruolo fondamentale, formando laghetti montani e torrenti, spesso impetuosi, che scorrono fino a valle gettandosi direttamente nel Tavignano. Imponente la bastionata granitica della cima. Perenne il piccolo ghiacciaio che si trova ai piedi del monte. 

Quinto giorno: Monte Cinto 2.706 m.
Il re delle montagne corse, la più alta e la più ambita cima dell’isola. I periodi migliori per l’ascesa sono la tarda primavera e l’estate, ma anche a fine inverno con la neve che ricopre gran parte della via orientale è un bel periodo, naturalmente riservato a chi ha esperienza di marcia su neve e su ghiaccio. Durante il periodo invernale sono necessari 2 giorni per affrontare il Cinto, negli altri periodi grazie all’avvicinamento con i fuoristrada, bastano 9 ore di marcia fra andata e ritorno. Spettacolare veduta panoramica a 360 gradi su tutta l’isola, in giorni sereni e con il cielo terso si vedono la vicina Toscana e la Sardegna.

Sesto giorno: Paglia Orba 2.525 m.
Questa superba cima, con la veduta sul Cinto, sul monte Rotondo, su tutto l’altipiano ed il lago di Calacuccia e sul golfo di Porto e considerata, dagli appassionati e conoscitori delle montagne corse, la cima più bella dell’intera isola. Tecnicamente è anche quella più difficile, infatti diverse arrampicate (II) su roccia e passaggi esposti rendono l’itinerario difficile e non alla portata di tutti gli escursionisti. Chi non possiede le doti necessarie per arrivare in cima, può godersi il trekking fino ad un rifugio montano in prossimità della montagna.

Settimo giorno: Trasferimento per porto/aeroporto.
Partenza con i mezzi dell’organizzazione e visita libera della città di Bastia/Ajaccio/Bonifacio, nel pomeriggio trasferimento per il porto o aeroporto.